Ci sono viaggi che si interrompono troppo presto. Il tuo è stato uno di quelli.
Un incidente come tanti, ma dal finale amaro. Difficile da digerire. Una domenica pomeriggio, il caldo afoso del mese di agosto, l’energia leggera delle ferie, del divertimento… e la notizia fredda, tagliente, pesante come un macigno che non ce l’hai fatta.
Grande, grosso, muscoloso… un giovanotto che colpiva per la sua stazza e l’animo sensibile. Dolce e con il cuore grande, in poco tempo hai saputo come farti volere bene da tutti quanti noi in associazione e dai nostri ragazzi.
Hai lasciato il segno. Il tuo abbraccio quando ci hai salutati al termine del tuo percorso qui da noi, non lo dimenticheremo. Tante volte ci hai detto “Ciao”, tante volte sei tornato indietro ed alla fine ci eravamo dati l’impegno di attendere i tuoi 18 anni per averti qui con noi ancora una volta. Non c’è stato il tempo.
Parlando con la tua insegnante di allora, è stato bello ricordare insieme il periodo in cui ti abbiamo conosciuto, quando sei venuto a prestare il tuo servizio qui sperimentandoti in attività per te completamente nuove, in un contesto così lontano dal tuo eppure, così vicino a tutti noi.
Sei stato coraggioso. Sei venuto per essere “punito” dopo una marachella e sei uscito “trasformato”, cresciuto. Hai saputo cogliere il lato positivo, la risorsa, trasformare il disagio in opportunità. Sei stato un esempio per chi ti ha conosciuto e lo continuerai ad essere per coloro ai quali racconteremo del nostro cammino fatto insieme.
Non ci sono sufficienti parole per descrivere il nostro stato d’animo, per essere vicini come vorremmo alla tua famiglia, per consolare chi oggi, come noi, sente la tua assenza… ma possa arrivarti il nostro pensiero.
Possa il tuo viaggio proseguire su altre strade, ma sempre nell’amore.
Noi ti ricorderemo così Daniel Colarossi, giovane promessa del rugby.