Dopo aver pubblicato le foto relative alla premiazione del nostro ultimo Campionato Italiano di Judo Fisdir e Fijlkam… ringraziando con tutto il cuore Simona Budassi per averci accompagnato e sostenuto in questa impresa… ecco il backstage e gli attimi che hanno segnato le nostre emozioni.
Come esprimere a parole le emozioni che si sono succedute Domenica 24 aprile presso il Palazzetto Palapelliccione di Ostia? …come per tutti gli sportivi, i risultati sono il frutto di impegno, sacrificio, dedizione, passione… ma per la nostra squadra è anche un bellissimo esempio di lavoro interiore. Di disciplina. Di spostamento continuo di barriere e confini.
Partiti la mattina alle 7.45 dal nostro centro in Francavilla al Mare con un pulman pieno di sorrisi, entusiasmo, allegria e panini (che non mancano mai), alle 11.30 la squadra si è riunita davanti al palazzetto con la coach Chiara Meucci per formalizzare l’inizio della competizione: controllo documenti, peso degli atleti, riscaldamento sul tatami… si è dovuto attendere le 15 del pomeriggio per iniziare finalmente a vedere l’avvio di un campionato ricco di colpi di scena.
Pensate già alla fatica, alla stanchezza che può dare un viaggio in pulman, un’attesa di oltre 4 ore… e a quante abilità si fa riferimento per poter affrontare con efficacia e performance la situazione stressante.
Quando alle 17.30 hanno finalmente proclamato la vittoria della nostra squadra, la C.M. Fight Academy è stato per noi tutti un’emozione incredibile. Grazie a Lorenzo Fasano che insieme a Chiara Meucci ha seguito la preparazione atletica dei ragazzi, agli altri operatori, volontari, collaboratori… è stato possibile ricevere un riconoscimento nazionale che premia tanti aspetti dei nostri ragazzi, non solo la loro abilità nel combattimento.
Quello che spesso viene infatti trascurato, quando si parla di sport, di judo, di arti marziali… è che fare un’attività fisica, specialmente agonistica, non rinforza solamente il nostro corpo. Noi siamo individui olistici, fatti di corpo, mente ed emozioni. Ognuna di queste parti ha una sua importanza e merita di essere adeguatamente stimolata e potenziata. Allenarsi con costanza facendo parte di un gruppo, di una squadra, ci aiuta nel relazionarci, nel socializzare, nel comprendere quale è la forma di comunicazione più efficace. Confrontarsi, competere lavora sulla gestione delle nostre emozioni, sull’imparare a gestire le nostre re-azioni, sul metabolizzare e interiorizzare che esistono delle regole, una disciplina, una diversità nei contesti e nei ruoli.
Soddisfatti e ancora grati ai nostri ragazzi per la loro bravura e il loro impegno, vi invitiamo a seguirci nelle nostre prossime avventure. Tra le prossime date iniziamo con il preannunciarvi che saremo a Gattinara e Pordenone. Pronti a farci il tifo?
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