Si è conclusa ieri sera, nella splendida location del Palazzo Michetti, Museo MUMI, la settima edizione de “La solidarietà non va in vacanza”.
“Alice, Pinocchio e…non solo” non è stata solamente una rappresentazione, ma molto di più. Come dice la Presidente, Michelina Mattoscio, “i nostri spettacoli nascono come giochi che si trasformano, a poco a poco, in copioni”
E così, anche quest’anno, si parlava del potere evocativo delle favole, ma anche e soprattutto, del potere trasformativo, che le favole hanno nella nostra vita. Di come siano uno strumento importantissimo nell’educazione dei più piccoli, e di come talvolta, alcuni personaggi, restino impressi nella nostra mente, a ricordarci un’energia, una tipologia di personalità e di immaginale. Potremmo parlare di archetipi, quelle figure che vivono dentro di noi a prescindere dalle nostre storie personali e che esprimono aspetti salienti della nostra storia, del nostro vissuto, del nostro essere, ma anche di tutti coloro che ci circondano.
Lavorare sul racconto, non vuol dire infatti, lavorare solo su di sè e il proprio vissuto, ma anche elaborare e intervenire sul vissuto di tutti quelli che sono coinvolti in quello specifico momento.
Attraverso la favola si immagina, si crea, si cambia la propria prospettiva, ma soprattutto ci si rapporta alla realtà da altri punti di vista, interagendo con altri personaggi e riflettendo su strategie, obiettivi, finali, che magari sarebbero molto distanti dai nostri soliti copioni.
Grazie all’esperienza e alla professionalità maturata sul campo di Michelina Mattoscio, Silvio Sarta e Federica Di Credico, le tre figure cardine di questa opera e del laboratorio teatrale, utenti del centro, volontari e operatori, sono tutti ugualmente coinvolti: ognuno dà quello che può, contribuisce nella misura in cui si sente di potersi mettere in gioco, si rende partecipe sulla base delle proprie caratteristiche e possibilità.
Ad introdurre la serata di ieri, la favola nella favola, il cortometraggio realizzato nel 2021 dal titolo “La vita ti toglie, la vita ti dà”, opera girata in piena emergenza Covid per sottolineare di come esista un luogo, l’Associazione Orizzonte ODV, dove ognuno può essere come è, nel rispetto delle sue caratteristiche, portando sulla scena della vita, le sue bellezze, le sue risorse, le sue unività.
Con un ringraziamento sentito e speciale a Francesca Priore che magistralmente ha presentato lo spettacolo; grazie a Federica Di Credico, Silvio Sarta e Michela Mattoscio che hanno scritto, diretto e coordinato lo spettacolo; ad Assunta Graziani per la professionalità e i meravigliosi costumi; ad Andrea Cannone che con Silvio Sarta hanno suonato e cantato le nostre favole; all’Orsetto Service, Anna e Vincenzo, per il service; ai nostri ragazzi che nel laboratorio di teatro hanno sperimentato e condiviso in tutti questi mesi, momenti importanti del loro vissuto; grazie agli operatori e volontari che hanno supportato e preso parte a questa bellissima opera; al Comune di Francavilla al Mare per la bellissima location; a Francesca Buttari per la presenza; al pubblico: bellissimo e accogliente e ai genitori: instancabili.
…e per coloro che hanno perso lo spettacolo di ieri sera, Domenica 7 agosto, alle ore 21.00, vi aspettiamo numerosissimi al giardino di fronte alla Piscina H2O di Francavilla al Mare, per un’emozionante replica.
Passate parola!