Erano oltre 3 milioni i disabili in Italia nel 2019. Una cifra pari al 5,2% della popolazione. Oggi la cifra, non ancora aggiornata con precisione riporta che è un dato in aumento.
Quasi un milione e mezzo sono gli ultrasettantacinquenni sono in condizione di disabilità, dei quali 990 mila sono donne. Numeri importanti, spesso sottovalutati e non riportati se non in rare occasioni… come, ad esempio, questa: la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre.
Istituita dall’ONU nel 1981, per promuovere i diritti e il benessere delle persone con qualsiasi tipo di disabilità, “Nessuno venga lasciato indietro” è il concetto di base intorno al quale, ogni anno i politici, le istituzioni, gli enti, discutono per approvare progetti, stanziare risorse, avviare migliorie che riducano le barriere architettoniche e la distanza tra le persone.
Ma cosa significa per l’Associazione Orizzonte Onlus?
Fondata nel 1992 da un gruppo di genitori che non riuscivano a trovare delle idonee strutture per i loro figli, dichiarati “troppo problematici” per essere inseriti, oggi, dopo 28 anni di attività, l’associazione conta 61 utenti, oltre 75 soci e un’organizzazione tale che offre un supporto costante di attività sportive e ricreative dal Lunedì al Venerdì dalle 8:30 alle 19:00 per i ragazzi e uno sportello di ascolto dedicato ai genitori.
“Onorare in un momento speciale e delicato come questo la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità è stata una decisione sofferta” afferma Michelina Mattoscio, la Presidente “…non è certo celebrando una giornata speciale che si risolvono le problematiche. La Disabilità non è un giorno o per un giorno, la Disabilità è tutti i giorni, è un modo di affrontare il quotidiano, di gestire la propria vita e quella di chi ci sta accanto e lavorare con la Disabilità è una scelta di vita, un modo di vivere! Essere immersi in un contesto con Persone diversamente abili ti cambia: ti porta ad apprezzare le piccole cose, a saper dare il giusto valore a ciò che ti circonda e a percepire sempre la normalità come una sfumatura della diversa abilità”.
E se riassumere in una giornata, in poche ore, in qualche istante, cosa è la Disabilità è un’impresa che potremmo definire “audace”, come mai la scelta di voler comunque organizzare una manifestazione in occasione della fatidica data del 3 dicembre?
“Per veicolare un messaggio”
Mai come in questo momento è importante che la comunicazione sia ecologica e portatrice di valori sani e positivi. Dopo mesi ormai che non facciamo altro che ascoltare notizie inquietanti, spesso deprimenti, l’Associazione Orizzonte Onlus ha deciso di prendere una posizione chiara e forte. Di fronte alle notizie incalzanti relative la necessità di alzare dei muri, di isolarsi, di chiudersi… l’Associazione Orizzonte Onlus ha scelto di fare una campagna all’insegna dell’apertura, della bellezza, della semplicità, del gusto.
“Diamo più colore al vostro sapore” è un’iniziativa che mira, attraverso la decorazione artigianale di piccole bottigliette da 500ml di Olio Extra Vergine di Oliva, alla sensibilizzazione del più alto numero di persone possibili. Grazie all’Olio come prodotto simbolo della nostra cultura, delle nostre tradizioni, della nostra dieta, di questo territorio, l’Associazione Orizzonte Onlus desidera mandare un messaggio: la preziosità della semplicità e la diversità come valore da integrare nella nostra vita quotidiana.
Chi non ha mai gioito di fronte ad una fetta di pane con l’olio e il sale? Chi almeno una volta, non ha provato l’emozione di nutrirsi di solo pane con l’olio? Centinaia di bottigliette, un unico contenuto e tante etichette diverse che ne raccontano le sfumature, le tonalità, le diverse percezioni da parte dai ragazzi.
Pianta dai molteplici simboli, l’ulivo ha origini antichissime e i suoi molteplici significati sono radicati nella storia delle più importanti culture e religioni.
Particolarmente presente nell’Antico Testamento, decantato dai poeti in parecchi versi, nell’antica Grecia, si narra che, all’epoca in cui non c’era ancora l’ulivo coltivato ma la pianta da cui esso ha avuto origine, ovvero l’oleastro selvatico, sia stata la vergine Atena a tramutarla in pianta coltivata e da quel momento l’ulivo diventò sacro alla dea, per cui assunse anche la connotazione nuova di purezza e castità. Anche Omero scrisse spesso dell’ulivo nei suoi poemi e lo elevò a simbolo di pace e di vita. Nell’Antica Roma, la leggenda vuole che, Romolo e Remo, i gemelli che fondarono la città imperiale, nacquero sotto una pianta di ulivo e nella religione cristiana, l’immagine della colomba che ritorna da Noè con un ramo d’ulivo nel becco è assai celebre:
“Attese Noè altri sette giorni e di nuovo fece uscire la colomba dall’arca e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco un ramoscello di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra.”
(Genesi, Antico Testamento)
Il piccolo ramoscello di ulivo se da una parte portava con sé il significato della rinascita e della rigenerazione, dall’altra, terminato il diluvio universale suggerisce la riconciliazione dopo il conflitto, il sereno dopo la tempesta.
Secondo la Religione Ebraica, la leggenda racconta che prima di morire Adamo mandò suo figlio Seth dai cherubini per prendere i tre semi dell’albero della conoscenza del bene e del male. Quando morì, il figlio piantò sulla sua tomba i tre semi dai quali nacquero un cipresso, un cedro e ovviamente un ulivo.
E nel nostro quotidiano? L’olio, ottenuto dalla spremitura delle olive è un prodotto nobile, prezioso, sacro: simbolo e protagonista nei principali Riti Cristiani quali il Battesimo e l’Estrema Unzione.
Sulle tavole la sua funzione è quella di unire e aggregare. Elemento di congiunzione che richiama l’armonia, l’unità delle diverse espressioni sensoriali: vista, olfatto, gusto e tatto, quando poche gocce di olio incontrano i diversi ingredienti delle preparazioni, fondono i sapori, ne esaltano le qualità, ne trasformano le consistenze. Senza perdere il carattere originario, le diverse parti che costituiscono la ricetta, attraverso un uso consapevole di questo oro liquido si amalgamano tra loro offrendo nutrimento prezioso per il corpo e lo spirito.
E se a causa del momento storico che stiamo vivendo si esacerbano le diffidenze, le durezze, le paure, ecco che regalare una bottiglietta di Olio diventa un modo per donare un balsamo alle nostre relazioni, un unguento miracoloso che tutto cura e impreziosisce.
Le bottigliette di Olio Extra Vergine di Oliva, disponibili fin da ora presso la nostra sede in C.da Valle Anzuca, saranno distribuite il 3,4,5 e 6 dicembre nelle principali Piazze di Francavilla al Mare, Pescara, San Giovanni Teatino e nei supermercati delle provincie di Chieti e Pescara che hanno aderito all’iniziativa compatibilmente con le normative vigenti in materia di prevenzione del Covid-19. Chiamate per richiedere informazioni al numero 347 5154344